Dolore alle articolazioni della spalla
La spalla è una parte mobile del sistema muscolo-scheletrico. Presenta alcune caratteristiche strutturali e funzionali. A causa dell’influenza di vari fattori eziologici, si verifica spesso dolore alle articolazioni della spalla. Le cause e il trattamento sono determinati dall’ortopedico.
Dolore al braccio cause
Abbastanza spesso può esserci un dolore riflesso, in cui la patologia si sviluppa nell’area della cresta cervicale, anche le fibre nervose sensoriali che innervano i tessuti dell’articolazione della spalla sono interessate lì. Il dolore sorge a causa della presenza di una serie di meccanismi adattativi, tra cui:
- Processo infiammatorio: il danno ai tessuti e alle cellule di varia origine avvia l’accumulo di cellule del sistema immunitario. Sintetizzano composti bioattivi che stimolano i nervi sensoriali.
- Impatto meccanico sulle fibre nervose della regione della spalla, che è per lo più di origine traumatica.
- Compressione dei nervi che si verifica quando le strutture dense dell’area della spalla (cartilagine, osso) vengono spostate e si verifica un edema dei tessuti molli.
Questo provoca disagio. L’implementazione di uno qualsiasi dei meccanismi patogenetici porta a dolore alle articolazioni o ai muscoli della spalla. Le ragioni del trattamento sono determinate dal medico dopo ulteriori diagnostiche, che consentono di determinare il meccanismo.
Quando le articolazioni della spalla fanno male, le cause e il trattamento sono fondamentalmente diversi. La comparsa di sensazioni di malessere è una condizione patologica polieziologica, il cui sviluppo provoca un numero significativo di ragioni diverse. Possono essere divisi in diversi gruppi:
- Lesione posticipata: una delle cause più comuni di cambiamenti traumatici nella spalla è la lussazione, la sublussazione, il danno completo o parziale dei legamenti della spalla e la base ossea.
- Reazioni infiammatorie che colpiscono vari tessuti e progrediscono per infezione e processi autoimmuni (formazione “difettosa” di immunoglobuline nel proprio tessuto).
- Malattie degenerative – deterioramento del trofismo, in cui le strutture cartilaginee della spalla vengono gradualmente distrutte. Si verifica prevalentemente nelle persone anziane, soprattutto sullo sfondo di un sollevamento pesi sistematico per tutta la vita.
Le malattie degenerative-distrofiche o infiammatorie del rachide cervicale, accompagnate dal pizzicamento delle fibre sensoriali dei nervi spinali, portano alla comparsa di dolore riflesso, spesso a destra. Il fastidio alla spalla e al braccio sinistro può essere di origine cardiaca (radiazione del dolore durante lo sviluppo della malattia coronarica).
Esame della spalla
Con lesioni traumatiche, malattie degenerative e infiammatorie, lesioni purulente dell’osso, l’esame viene eseguito da un traumatologo ortopedico. Per altre patologie è richiesto l’esame di un chirurgo, neurologo e altri specialisti. Il piano di indagine comprende:
- Il medico scopre cosa ha preoccupato il paziente quando sono comparsi per la prima volta i sintomi della malattia e come il quadro clinico è cambiato in seguito. Chiarisce la relazione tra dolore e attività fisica e altri fattori.
- Esame obiettivo. Include ispezione, palpazione dell’arto. A volte sono richieste dimensioni speciali. Viene valutato l’aspetto della spalla, vengono identificati cambiamenti della pelle, deformazioni, segni di infiammazione, disturbi sensoriali e movimento limitato.
- Radiografia dell’omero. È uno studio obbligatorio per la maggior parte delle patologie della spalla. Rileva tumori ossei e cartilaginei, fratture, focolai di osteomielite, periostite, aree di assottigliamento del tessuto osseo con cisti.
- TC dell’osso. Informativa per la valutazione dello stato delle strutture solide. Nominato per chiarire i dati ottenuti durante l’esame a raggi X. Consente di determinare con precisione la posizione, le dimensioni e la struttura del focus patologico e di elaborare un piano di trattamento.
- Mostra la patologia dei tessuti molli: aree di infiammazione e degenerazione, inclusioni calcificate. È usato per esaminare le condizioni dei linfonodi, dei vasi sanguigni e linfatici, dei tronchi nervosi.
- Risonanza magnetica dei tessuti molli. Descrive le informazioni ottenute durante l’ecografia e la radiografia. Viene eseguito al fine di esaminare l’area interessata strato per strato, creare un’immagine tridimensionale e determinare la tattica dell’intervento chirurgico.
- PET CT. Viene utilizzato per diagnosticare neoplasie, patologie infiammatorie, degenerative. Rileva i cambiamenti in una fase preclinica precoce.
- Prodotto per rilevare tumori, chiarire le condizioni del segmento con complicate lesioni traumatiche, malattie infiammatorie, processi degenerativi.
Con cause neurologiche del dolore, è indicato un esame da parte di un neurologo, possono essere prescritti raggi X della colonna vertebrale, tecniche elettrofisiologiche.
Il sospetto di cancro di Pancoast è un’indicazione per la radiografia del torace e la radiografia della colonna vertebrale. Con infarto miocardico, angina pectoris, viene eseguito un ECG, con linfedema, vengono eseguiti esami del sistema linfatico.
L’obiettivo principale della terapia è ridurre il dolore alla spalla. Il trattamento volto ad eliminare l’effetto del fattore causale che ha portato alla comparsa del disagio è chiamato terapia etiotropica. Dopo la diagnosi, viene stabilita una tattica terapeutica, che può includere diverse aree di azione: chirurgia, terapia farmacologica eziotropica o patogenetica.
Terapia per dolore alla spalla
L’operazione deve essere eseguita per plastica di tessuti alterati, rilascio di tronchi nervosi ristretti. Quindi viene prescritta l’immobilizzazione temporanea (immobilizzazione) della mano: per il ripristino dei tessuti, l’attività funzionale dell’articolazione viene ridotta. Vengono utilizzati calchi o stecche in gesso. La durata dell’immobilizzazione è determinata individualmente dal medico.
La mano deve essere riposata con l’aiuto di una benda a sciarpa. In caso di frattura, è necessario applicare alla mano una stecca del cingolo scapolare e somministrare un anestetico alla vittima. Per ridurre il gonfiore, puoi mettere un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano o un termoforo con acqua fredda sulla spalla. È generalmente controindicato impostare da soli i frammenti, ciò può portare a ulteriori traumatizzazioni dei tessuti molli e danni ai nervi.
Con sintomi di malattie degenerative o infiammatorie, aiutano gel e unguenti con effetti analgesici e antinfiammatori. Qualsiasi processo purulento è un motivo per una visita immediata da un medico, l’autotrattamento in questi casi è inefficace, può portare all’aggravamento e alla diffusione dell’infezione.
Le fratture dell’omero vengono trattate chirurgicamente nella stragrande maggioranza dei casi, per cui la trazione scheletrica può essere utilizzata nelle fasi iniziali per mantenere i frammenti nella posizione corretta e prevenire complicazioni.
I metodi conservativi in combinazione con la restrizione dell’attività motoria sono indicati per lesioni infiammatorie e degenerative di tendini e legamenti, tra cui:
- prodotti ortopedici. Solitamente consigliato per ridurre lo stress sull’arto durante l’attività fisica.
- Sono usati sotto forma di compresse sotto forma di rimedi locali: gel e unguenti. Ridurre la gravità del dolore, avere un effetto antinfiammatorio.
- Blocco con glucocorticoidi. Vengono eseguiti con sindrome del dolore persistente, resistente ad altri metodi di trattamento conservativi.
- UHF, elettroforesi, terapia laser e altre tecniche riducono il dolore, il gonfiore e l’infiammazione, migliorano la circolazione sanguigna locale e attivano i processi metabolici locali.
I metodi elencati sono integrati da massaggi, esercizi di fisioterapia, taping, terapia manuale. I pazienti sono indirizzati al trattamento di sanatorio. Con processi purulenti vengono prescritti terapia antibiotica e fisioterapia.
Le operazioni sulla spalla vengono eseguite per lesioni, lesioni purulente, processi tumorali. A seconda del tipo di patologia, si produce quanto segue:
- Per le lesioni: osteosintesi dell’omero; Sutura del tendine del bicipite, drenaggio di un ematoma post-traumatico.
- Nelle malattie purulente: apertura e drenaggio del focus, sequestrectomia nell’osteomielite.
- Per le neoplasie: asportazione del tumore, resezione marginale o segmentaria dell’osso, disarticolazione della spalla, amputazione interscapolare-toracica.
Nel periodo postoperatorio vengono eseguite complesse misure riabilitative, tra cui terapia fisica, massaggio e fisioterapia. In caso di neoplasia, a seconda dell’indicazione, ai pazienti viene prescritta chemioterapia e radioterapia.
La trazione scheletrica seguita dall’immobilizzazione con un calco in gesso come principale modalità di trattamento viene utilizzata in caso di trauma concomitante e presenza di controindicazioni all’operazione.