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Ginnastica articolare
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Ginnastica articolare

21 Marzo 2022 3 Mins Read
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L’artroplastica dell’anca è un intervento chirurgico ad alta tecnologia in cui i componenti articolari danneggiati vengono rimossi e sostituiti con impianti anatomici in grado di eseguire una gamma completa di movimenti. Dopo l’impianto dell’endoprotesi, i pazienti necessitano di una riabilitazione a lungo termine.

Contenuti nascondi
1 Ginnastica dopo protesi anca
2 Fisioterapia dopo protesi anca

Ginnastica dopo protesi anca

Gli esercizi terapeutici per la protesi d’anca vengono eseguiti immediatamente dopo l’operazione. Nella fase iniziale, tutti i carichi sulle articolazioni e gli esercizi dopo l’endoprotesi vengono eseguiti sotto la supervisione di un medico.

Nella ginnastica, uno speciale cuscinetto a forma di cuneo viene posizionato tra le gambe per evitare che si incrocino le gambe. È vietato piegare la gamba operata con un angolo più esteso all’articolazione dell’anca.

L’inclinazione dell’anca verso l’interno oltre il limite della linea mediana del tronco e la rotazione verso l’esterno (movimento rotatorio) con una deflessione del piede superiore a 30 gradi sono controindicate. Accanto a:

  • Gli esercizi fisici e l’allenamento vengono eseguiti 2-3 volte al giorno per 5-10 minuti, seguiti da una pausa di mezz’ora. Il carico sull’anca operata deve essere dosato, il numero di ripetizioni viene gradualmente aumentato, concentrandosi sulle sensazioni.
  • Durante l’allenamento, è necessario respirare con calma e non trattenere mai il respiro.
  • Il complesso di allenamento viene eseguito a un ritmo calmo, senza strappi, i movimenti dovrebbero essere fluidi e attenti.
  • Gli esercizi con i pesi sono consentiti solo sotto la supervisione di un medico riabilitativo.
  • Se il dolore è intenso, la lezione deve essere interrotta immediatamente.

Nel primo periodo postoperatorio, al paziente vengono mostrati esercizi di respirazione e statici (tensione muscolare senza movimenti di accompagnamento), movimenti regolari con una gamba sana. Il paziente viene addestrato ad elevare il bacino appoggiandosi sui gomiti e sul piede dell’arto operato.

Fisioterapia dopo protesi anca

L’esercizio impostato dopo l’endoprotesi viene selezionato individualmente, a seconda dell’ambito della procedura eseguita e del benessere del paziente. Di seguito è riportato un esempio di una serie di mosse di recupero che svolgono attività quotidiane.

Il carico ottimale dopo l’endoprotesi e il numero di ripetizioni sono calcolati in base alle raccomandazioni del medico curante e al tempo trascorso dopo l’operazione:

  1. Per prevenire lo sviluppo della tromboflebite postoperatoria sin dai primi giorni, vengono mostrati i movimenti attivi della caviglia: flessione ed estensione lenta del piede con un graduale aumento della tensione nel muscolo gastrocnemio.
  2. Si consigliano esercizi di respirazione nel primo periodo postoperatorio: sdraiati o seduti, è necessario sforzare i muscoli della pressa, della schiena e delle cosce mentre si inspira lentamente attraverso il naso. Ripeti 6 volte ogni ora durante il giorno.
  3. Sdraiato sulla schiena, devi piegare le gambe all’altezza dell’articolazione del ginocchio. Inizia con una gamba sana.
  4. Stringi i glutei per alcuni secondi mentre sei sdraiato e seduto.
  5. Solleva una gamba dritta di otto pollici dal letto e mantieni questa posizione per un massimo di sette secondi. Un cuscino può essere posizionato sotto il ginocchio per il massimo comfort.
  6. Stare con il supporto sullo schienale di una sedia e sollevare la gamba piegata all’altezza del ginocchio.
  7. In piedi, appoggiato su una sedia, piega il ginocchio e riportalo indietro.
  8. Stai in piedi, appoggiati su una sedia, porta la gamba di lato (angolo non superiore a 45 gradi), tira il piede verso di te.
  9. Siediti su una sedia, metti le mani dietro il corpo, raddrizza alternativamente le ginocchia e tira i piedi verso di te. Cerca di mantenere questa posizione per un massimo di sette secondi.

L’obiettivo delle misure riabilitative è ripristinare la funzionalità dell’articolazione operata e garantire la piena attività motoria, sociale e professionale.Il posto centrale nel periodo di recupero è occupato dagli esercizi fisioterapici (terapia fisica), che comprendono esercizi selezionati individualmente dopo l’artroplastica dell’anca .

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