Lniezioni intramuscolari
È una malattia cronica che dura da anni. Sebbene sia i condroprotettori che i FANS siano disponibili in forma iniettabile, il loro uso in questa forma è estremamente raro. Perché gli stessi farmaci sono in forma di pillola e sono più economici e più facili da usare.
Come farsi iniezione intramuscolare
Nel trattamento dell’artrosi vengono utilizzate principalmente iniezioni intra-articolari. Sono buoni perché hanno un effetto a lungo termine. Diamo un’occhiata ai principali farmaci che il medico può darti nell’articolazione.
Gli integratori di acido ialuronico sono costosi. Ma con la loro introduzione si ottiene un effetto analgesico a lungo termine. Dura da 6 a 12 mesi. Durante questo periodo, una persona non assume affatto i FANS o riduce al minimo il dosaggio degli antidolorifici, riducendo il rischio di effetti collaterali e complicazioni.
L’acido ialuronico stesso è completamente innocuo. È una sostanza naturale nel nostro corpo, che si trova nella pelle, nelle articolazioni e in molti altri tessuti. Quando iniettato in un’articolazione, l’acido ialuronico migliora la composizione e la produzione del liquido sinoviale. La sostanza ha la funzione di lubrificante, quindi riduce l’attrito delle superfici articolari. L’effetto dura a lungo, non solo per l’iniezione di acido ialuronico, ma anche per la stimolazione della produzione di acido ialuronico da parte dell’organismo.
Le iniezioni intra-articolari sono utilizzate nel processo terapeutico nel trattamento di molti disturbi come artrite, artrosi, gotta, sindrome del tunnel carpale, capsulite adesiva, ecc. Questo metodo di somministrazione del farmaco aiuta ad aumentare la velocità di penetrazione del farmaco nell’area dell’articolazione danneggiata nel tessuto interessato. Le iniezioni intra-articolari di tipo intra-articolare sono prescritte in diverse situazioni:
- per il dolore alle articolazioni del ginocchio, dell’anca e della spalla;
- se un paziente sviluppa borsite, sinovite o tendinite;
- nella diagnosi di artrosi o artrite;
- se i tendini, i legamenti, la cartilagine articolare sono danneggiati.
La particolarità dell’applicazione di questa tecnica risiede nel fatto che, di regola, non viene utilizzata come metodo terapeutico principale. Tali iniezioni svolgono il ruolo di un complemento efficace a un ciclo completo di trattamento, fermando istantaneamente il dolore.
C’è un altro vantaggio delle iniezioni intra-articolari: la capacità di ridurre il dosaggio dei farmaci assunti per via orale (orale). Con questa opzione, il numero di controindicazioni ed effetti collaterali viene notevolmente ridotto e quindi non vi è alcun impatto negativo su altri organi e sistemi corporei.
Donare il plasma requisiti
Il farmaco viene preparato poco prima della sua somministrazione. Il sangue viene prelevato dal paziente. Viene centrifugato per rimuovere le cellule indesiderate. Molte piastrine rimangono nel plasma. Rimuovendo il liquido, la sua concentrazione viene notevolmente aumentata. Questo plasma viene quindi iniettato nell’articolazione.
La funzione delle piastrine non è solo quella di formare un coagulo di sangue, ma anche di accelerare la guarigione dei tessuti. Evidenziano i fattori di crescita. Nell’articolazione, questi fattori stimolano i processi metabolici nel tessuto cartilagineo e stimolano il ripristino delle superfici articolari. Questo rallenta lo sviluppo dell’artrosi.
Quando si esegue il metodo PRP, viene iniettato plasma saturo di piastrine. La somministrazione intra-articolare di questo componente aiuta ad attivare in modo significativo i processi rigenerativi nei tessuti e a fermare i cambiamenti infiammatori in essi.
La particolarità di questo approccio terapeutico è che il plasma umano è un componente pienamente compatibile. Pertanto, il paziente non avrà una reazione allergica e gli effetti collaterali non appariranno. Un’iniezione richiede il prelievo di un massimo di 20 ml di sangue.
Questa perdita non è considerata significativa, sebbene i medici raccomandino di eliminare l’aumento dell’attività fisica. Il metodo utilizzato prevede il pre-passaggio del sangue attraverso una centrifuga, separando così il plasma. Questo elemento deve essere portato nell’area di connessione.
Il contenuto di piastrine in 1 ml di plasma preparato è di 1 milione di unità, sebbene allo stato naturale la concentrazione non superi le 200-300 mila unità. La durata del corso terapeutico è di 5-7 iniezioni con una pausa di 3-7 giorni. Successivamente, la frequenza delle iniezioni intra-articolari viene ridotta a 1 iniezione all’anno.