Sintomi di artrosi
La sublussazione del ginocchio è più comune ed è accompagnata da parziale spostamento delle superfici rispetto alla posizione normale, forte dolore e significativa compromissione funzionale. La sublussazione articolare viene trattata mediante riduzione e successiva fissazione con ortesi ortopediche.
Sintomi della malattia
La gonartrosi inizia gradualmente a manifestarsi. Nello sviluppo della malattia, si possono convenzionalmente distinguere tre fasi.
Nella prima fase, il paziente può avvertire un leggero dolore al ginocchio, che peggiora salendo le scale. A volte può esserci una sensazione di rigidità nell’articolazione. Non si verificano cambiamenti esterni nell’articolazione, occasionalmente il paziente può indicare un leggero gonfiore del ginocchio doloroso e una limitazione della mobilità appena percettibile.
Nella seconda fase dell’artrosi deformante dell’articolazione del ginocchio, il dolore si intensifica, si verifica anche con carichi leggeri e si intensifica dopo una lunga camminata. Un sintomo di “dolore iniziale” è caratteristico della gonartrosi: le sensazioni dolorose compaiono con i primi passi dopo un lungo periodo di seduta.
Dopo una breve passeggiata, il dolore scompare. Quando si sviluppa la gonartrosi, la gamma di movimento dell’articolazione diminuisce e il tentativo di piegare la gamba fino alla fine provoca dolore acuto. Ogni movimento del ginocchio è spesso accompagnato da un forte scricchiolio. Il secondo stadio è più comune del primo, accompagnato da sinovite: l’accumulo di liquido nell’articolazione del ginocchio.
La terza fase procede con continue sensazioni dolorose che disturbano sia durante la deambulazione che a riposo. Il paziente cerca di trovare una tale posizione dell’arto in cui il dolore si attenua leggermente, il sonno soffre. L’articolazione è gravemente deformata e allargata. La flessione e l’estensione della gamba al ginocchio sono limitate, rendendo l’andatura instabile. Con una grave gonartrosi, il paziente è costretto a muoversi con un bastone o con le stampelle.
Con il progredire della malattia, la sinovite diventa sempre più un fastidio per i pazienti. Sono infiammazioni della membrana sinoviale e sono caratterizzate da una serie di sintomi spiacevoli. Il paziente avverte una mobilità limitata, il ginocchio si gonfia, la pelle diventa rossa.
Più grave è lo stadio della malattia, più liquido si accumula nell’articolazione. Le esostosi che si formano lungo i bordi delle articolazioni peggiorano significativamente il decorso della malattia. La rapida crescita delle singole sezioni dello strato cartilagineo porta alla deformazione delle superfici articolari, alla fessurazione e alla crescita di osteofiti.
Lo stadio estremo della deformazione dell’artrosi del ginocchio è la lussazione e la sublussazione dell’articolazione. Con una lussazione, una delle superfici articolari non tocca quella opposta e va oltre la capsula articolare.
Ciò è accompagnato da una completa perdita di mobilità dell’articolazione e da uno spostamento laterale dell’asse dell’arto. La lussazione dell’articolazione del ginocchio nella gonartrosi non si verifica spesso a causa del potente apparato legamentoso dell’articolazione e dell’ampia area di contatto tra le superfici.
Trattamento dell’artrosi
È impossibile eliminare completamente la malattia. Il trattamento tempestivo dell’artrosi consente di mantenere la funzionalità dell’articolazione, la normale attività motoria e prevenire il dolore. Per evitare complicazioni, dovrebbe essere iniziato nella prima fase. La terapia farmacologica comprende:
- farmaci antinfiammatori, principalmente FANS;
- bloccanti steroidei intra-articolari del dolore e dell’infiammazione (in caso di sinovite grave, borsite);
- Inibitori della proteolisi: rallentano e arrestano il processo di distruzione del tessuto osseo e cartilagineo;
- Antispastici – prevengono gli spasmi muscolari;
- angioprotettori e farmaci per migliorare la microcircolazione sanguigna nei tessuti colpiti;
- condroprotettori;
- sostituti sintetici del liquido sinoviale;
- Composizione vitaminica e minerale.
Parallelamente, viene prescritto un complesso di fisioterapia per migliorare l’effetto dei farmaci. Fisioterapia di base:
- magnetoterapia;
- elettroforesi;
- UHF;
- trattamento dei fanghi;
- massaggio;
- Terapia fisica mediante simulatori speciali.
La chirurgia è l’unico trattamento nelle fasi successive, quando la cartilagine è completamente distrutta. Sono possibili le seguenti soluzioni:
- Endoscopia – con sostituzione parziale o completa dell’articolazione con un analogo artificiale;
- Artroscopia – un intervento chirurgico minimamente invasivo per rimuovere gli osteofiti o sostituire parzialmente la cartilagine;
- Artrodesi – chiusura dell’articolazione e fissaggio nella posizione più comoda; Le superfici articolari immobili crescono insieme nel tempo.
L’artrosi non è pericolosa per la vita, ma la mancanza di trattamento può limitare significativamente la gamma di movimento e ridurre la qualità della vita. Una terapia tempestiva e competente nelle prime fasi può riportare l’articolazione in uno stato di salute. In altri casi, è possibile solo rallentare il processo di degradazione con l’aiuto di un trattamento conservativo e compensare le funzioni perse con protesi.