Coronaropatia
La prevenzione dell’ischemia miocardica è utile non solo per prevenire la malattia, ma anche quando la diagnosi è già stata fatta. Ciò contribuirà a ridurre il rischio di complicanze ed evitare le gravi conseguenze della malattia. Come correggere le abitudini con CHD, cosa rifiutare e con quale frequenza consultare un medico — lo diremo nell’articolo.
Problemi cardiovascolari cause
Oltre alle malattie oncologiche, la cardiopatia ischemica (CHD) non è solo un problema medico, ma anche sociale. Studi approfonditi del 20° secolo hanno permesso di identificare i fattori di rischio per la malattia coronarica.
Questi includono ereditarietà, età, obesità, mancanza di esercizio fisico, pressione alta, diabete mellito e sesso maschile. Tra tutti i fattori di rischio, ci sono quelli rimovibili, come il fumo, e quelli non rimovibili.
La prevenzione della malattia coronarica è primaria e secondaria. La prevenzione primaria della malattia coronarica significa prevenire l’insorgenza e lo sviluppo di fattori di rischio per la malattia nelle persone senza manifestazioni cliniche.
Lo scopo della prevenzione secondaria è eliminare i fattori di rischio che, in determinate condizioni, possono portare all’aggravamento o alla recidiva di una malattia coronarica esistente.
Le cause che causano lo sviluppo della malattia possono essere suddivise in tre categorie. Le persone appartenenti ad almeno uno di questi gruppi devono essere monitorate con particolare attenzione e regolarmente osservate da un medico.
Consumo moderato di bevande contenenti caffeina, caffè e tè. La caffeina ha un effetto sul corpo simile all’adrenalina: stimola l’attività cardiaca, aumenta la pressione sanguigna, accelera il polso e aumenta il rischio di aritmie.
attività motoria. L’ipodinamia porta ad un indebolimento della contrattilità del cuore e talvolta aumenta i rischi vascolari: la velocità del flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene diminuisce, creando le condizioni per la trombosi. L’esercizio quotidiano mattutino e alcuni allenamenti di 20-40 minuti a settimana manterranno il cuore dall’ischemia.
Prevenzione ischemia
Biologico: età anziana e avanzata, genere umano (i maschi sono più inclini all’ischemia). Biochimici e fisiologici: dislipidemia (violazione del metabolismo lipidico), ipertensione, obesità, diabete mellito e violazione della tolleranza al glucosio.
Comportamento: fumo, dipendenza da alcol, cattiva alimentazione, ipodinamia, suscettibilità allo stress. Molto spesso, i primi cambiamenti ischemici nei vasi si verificano a causa di fattori comportamentali: alimentazione scorretta, presenza di cattive abitudini e ipodinamia (ridotta attività motoria).
Pertanto, prima si avvia una serie di misure preventive speciali, maggiori sono le probabilità di ridurre al minimo il rischio di gravi patologie del cuore e dei vasi sanguigni. La prevenzione più affidabile dell’ischemia: uno stile di vita sano.
La prevenzione primaria della malattia coronarica è un elenco di regole, tutte chiamate uno stile di vita sano. Si raccomanda di guardare non solo le persone del gruppo a rischio, ma anche ogni persona. Si tratta di misure semplici ed efficaci per evitare problemi cardiaci e vascolari.
Secondario chiamato prevenzione, volto a ridurre il rischio di complicanze da una malattia preesistente. Queste misure devono essere eseguite dal momento della diagnosi, indipendentemente dall’età.
Particolarmente attenta e la prevenzione primaria e secondaria dovrebbe essere trattata da persone di età superiore ai 40 anni, nell’ambito del monitoraggio dello stato del sistema cardiovascolare. Le seguenti regole aiuteranno a mantenere sani il cuore e i vasi sanguigni.
Dieta bilanciata. La dieta dovrebbe includere il consumo giornaliero di frutta e verdura fresca, nonché la restrizione nel menu di prodotti a base di carne, sale da cucina e glucosio. Non c’è limite alla quantità di frutta e verdura non trasformate termicamente in un menu sano.
È necessario abbandonare completamente cibi grassi, fritti, affumicati e prodotti da forno: questi prodotti aumentano il contenuto di lipoproteine a bassa densità (colesterolo «cattivo») e provocano anche l’obesità, il suo compagno invariabile: ipertensione e aterosclerosi.
Arricchimento della dieta con oligoelementi, in particolare vitamine del gruppo B, magnesio, potassio e ferro. Regolano la frequenza cardiaca, migliorano le condizioni dei vasi sanguigni e del miocardio, rallentano la progressione della malattia coronarica. La mancanza di oligoelementi nella dieta può essere colmata anche con preparati contenenti magnesio, vitamine, ecc.