Ipertensione arteriosa prevenzione
Ogni adulto ha bisogno di controllare la propria pressione sanguigna. Con l’aumento della pressione, è necessario consultare un medico. Meno di un quinto delle persone ipertese controlla la propria condizione.
Le persone con pressione alta che hanno anche glicemia alta, colesterolo alto o problemi renali sono a maggior rischio di infarto e ictus. Pertanto, è importante controllare regolarmente la glicemia, i livelli di colesterolo nel sangue e i livelli di proteine nelle urine.
Per ridurre al minimo il rischio di ipertensione e i suoi effetti negativi, tutti possono adottare una serie di passaggi specifici.
Esercizi per ipertensione
La seconda componente della prevenzione dell’ipertensione è l’attività motoria sufficiente, senza la quale tutti soffriamo in varia misura delle manifestazioni di ipodinamia.
È ottimale per un abitante della città camminare ogni giorno almeno 1 ora nelle condizioni del parco forestale.
I pazienti con la malattia che si è già manifestata dovrebbero impegnarsi in terapia fisica. È necessario aderire al regime di alternanza razionale di lavoro e riposo. Non permettere affaticamento di alcun tipo, sia mentale che fisico.
Di grande importanza è un sano sonno fisiologico, durante il quale il corpo riposa da tutti i carichi. I pazienti nelle prime fasi dell’ipertensione dovrebbero dormire almeno 8-9 ore al giorno.
Nella prevenzione dell’ipertensione, una corretta alimentazione o nutrizione nelle forme clinicamente pronunciate della malattia è di grande importanza. Qui dovrebbero essere preferiti frutta e verdura, in quanto ciò otterrà una quantità sufficiente di fibre alimentari, vitamine e minerali.
Quando scegli le proteine, dovresti rifiutare o limitare i prodotti a base di carne a favore di latticini e prodotti vegetali. L’assunzione totale di grassi dovrebbe essere ridotta. Prova a sostituire i grassi animali con quelli vegetali. e tra i grassi animali dovrebbe esserci più pesce.
Un farmaco per i pazienti con ipertensione può essere una dieta con una restrizione del sale da cucina. Non sono consentiti più di 5 g (poco meno di un cucchiaino) al giorno, il che faciliterà notevolmente il controllo dei livelli di pressione sanguigna.
La riduzione del sovrappeso o il trattamento dell’obesità è il principale fattore che può portare a un controllo soddisfacente della pressione sanguigna, anche rinunciando in alcuni casi alla correzione farmacologica di quest’ultima.
Un mezzo efficace per normalizzare il peso è la terapia dietetica e vari tipi di attività fisica.
Prevenzione ipertensione arteriosa
Se una persona è incline all’alcol in grandi dosi, fuma, il rischio di ipertensione aumenta più volte.
L’assunzione di alcol favorisce lo spasmo dei vasi periferici e aumenta la pressione attraverso la crescita della resistenza vascolare. I livelli di colesterolo aumentano dopo aver fumato, a causa dell’assorbimento di adrenalina e noradrenalina dalle ghiandole surrenali. C’è anche un termine medico: ipertensione da nicotina.
La prognosi complessiva è determinata non solo e meno dal fatto dell’ipertensione, ma dal numero dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, dalla loro gravità e dalla durata degli effetti negativi.
Questi fattori di rischio sono:
- Fumo;
- aumento dei livelli di colesterolo nel sangue;
- alta pressione sanguigna;
- obesità;
- stile di vita sedentario;
- età (il rischio aumenta con ogni decade vissuta oltre i 40 anni);
- genere maschile e altri.
Non solo è importante l’intensità dell’esposizione ai fattori di rischio (p. es., fumare 20 sigarette al giorno è indubbiamente peggiore di 5 sigarette, sebbene entrambe siano associate a una prognosi peggiore), ma anche la durata della loro esposizione.
Per le persone che non hanno ancora alcuna malattia cardiovascolare evidente, oltre all’ipertensione, la prognosi può essere valutata utilizzando appositi calcolatori elettronici, uno dei quali tiene conto di sesso, età, colesterolo nel sangue, pressione sanguigna e fumo. Il calcolatore elettronico SCORE è utile per stimare il rischio di morte per malattie cardiovascolari nei prossimi 10 anni dal momento della valutazione del rischio.
Allo stesso tempo, il rischio ottenuto nella maggior parte dei casi, che non è elevato in termini assoluti, può dare un’impressione fuorviante, poiché il calcolatore consente di calcolare con precisione il rischio di morte cardiovascolare. Il rischio di complicazioni non fatali (infarto, ictus, angina pectoris da stress, ecc.) è molte volte più alto. La presenza di diabete mellito aumenta il rischio rispetto a quello calcolato al computer: negli uomini di un fattore 3 e nelle donne di un fattore 5.