Pressione intracranica
Per una diagnosi accurata dell’ipertensione cerebrale vengono utilizzati metodi invasivi, vengono eseguiti attraverso un intervento chirurgico, quando uno speciale sensore viene inserito nella cavità cranica attraverso il foro di trapanazione.
Misurazione pressione intracranica
La tecnica diretta di monitoraggio VCHD con l’uso di sensori. La tecnica si basa sull’introduzione di speciali dispositivi nei ventricoli del cervello, che consentono di misurare i valori della pressione cerebrale per impostare la pressione esatta.
Utilizzare i seguenti sistemi di rilevamento:
- Microsensoriali. L’apparato tensore viene inserito nella zona cerebrale necessaria, dopodiché le informazioni convertite in segnali elettrici vengono riflesse sul monitor.
- Fibra ottica. Inoltre, è collegato un sistema di drenaggio, con il quale è possibile ridurre moderatamente i valori di pressione intracranica.
- Pneumatico. È l’adattamento di un catetere in lattice con un palloncino pieno d’aria.
È possibile misurare la pressione cerebrale utilizzando una procedura invasiva quando sono presenti le seguenti indicazioni:
- emorragia intracranica;
- un infarto;
- idrocefalo;
- meningite di natura infettiva;
- encefalopatia post-ipossica.
Importante! Monitorando la pressione cerebrale, c’è un’opportunità per coordinare la pressione di perfusione, che riflette l’efficacia dell’emodinamica cerebrale e può anche valutare i risultati della terapia decongestionante.
A seconda della posizione del sistema di drenaggio, gli indicatori vengono misurati utilizzando le seguenti tecniche:
- intraventricolare;
- intraparenchimale;
- subdurale;
- subaracnoideo.
Il primo metodo per controllare la pressione cranica. Il principale vantaggio è la possibilità di drenaggio del liquido cerebrospinale e la somministrazione endolombare diretta di farmaci.
La procedura per misurare la pressione ventricolare viene eseguita utilizzando un estensimetro. La tecnica è di facile interpretazione dei risultati e non richiede l’utilizzo di costose apparecchiature. Questa procedura non è solo diagnostica, ma anche terapeutica, poiché consente di controllare la pressione cranica drenando il liquido cerebrospinale.
Pressione intracranica misurazione
Di norma, è possibile determinare gli indicatori della pressione cranica in un bambino con l’aiuto della neuronografia (ultrasuoni), che viene effettuata attraverso la fontanella. Questo esame è sicuro e indolore. Viene utilizzato per esaminare i bambini piccoli e consente di determinare con precisione lo stato funzionale dei ventricoli del cervello. Il loro aumento di volume è un segno di aumento della pressione intracranica.
Nei bambini in età adulta, quando la fontanella è già chiusa, vengono utilizzate la tomografia computerizzata e la magneto-risonanza per visualizzare le strutture cerebrali. Gli studi consentono di stabilire i vasi sanguigni, lo stato della dinamica del liquore e la presenza di tumori.
Ad oggi, è ampiamente utilizzato anche l’ecoencefalogramma, che viene utilizzato per valutare la maggior parte degli indicatori, inclusa la pulsazione dei vasi cerebrali. Durante lo studio, l’ampiezza delle oscillazioni del segnale ultrasonico viene presa come base su cui si effettua una stima dell’HFDS. Lo svantaggio del metodo è l’imprecisione e l’inaffidabilità dei risultati ottenuti.
La procedura viene eseguita in un ospedale dotato delle attrezzature necessarie. Quando si esegue l’esame, esiste un alto rischio di lesioni al cervello e al midollo spinale, quindi questo metodo viene utilizzato in situazioni estreme che richiedono una conferma immediata della diagnosi.
Nel corso della ricerca, il sensore viene installato attraverso un foro di trifinazione nel parenchima del tessuto cerebrale a una profondità non superiore a 2,5 cm. Questo metodo è preferibile, poiché i dati ottenuti nello studio, che sono la testimonianza della pressione intraventricolare.
Trattamento ipertensione endocranica
I principi del trattamento dell’ipertensione cerebrale si basano su direzioni diverse, a seconda della causa che ha provocato la comparsa della sindrome. L’ipertensione stessa non viene ridotta, poiché si verifica spontaneamente con l’eliminazione del fattore provocante. Tuttavia, nei casi in cui gli indicatori raggiungano un aumento critico, deve essere urgentemente abbassato per evitare terribili complicazioni.
È possibile ridurre la pressione intracranica a casa sullo sfondo di malattie croniche se si seguono le seguenti raccomandazioni:
- Limita l’assunzione di sale.
- Ridurre la quantità di liquido utilizzato (non più di 1,5 litri di acqua).
- Prendere corsi di farmaci diuretici (Furosemide, Diacarb).
- Evitare di surriscaldare il corpo.
- Le procedure igieniche vengono eseguite con acqua calda o fredda.
- Aerare regolarmente la stanza.
- Dormire in una posizione con la testa sollevata.
- Non esercitare o sollevare oggetti pesanti.
- Massaggiare regolarmente la zona del collo.
- Gli alimenti ad alto contenuto di potassio (patate, albicocche secche) dovrebbero dominare la dieta.
- Assunzione di sedativi per prevenire l’eccitazione psicomotoria.
- Il trattamento con vasodilatatori è controindicato.
Queste raccomandazioni consentono di eliminare l’aumento critico della BPD che richiede il ricovero in ospedale.
Importante! Il trattamento dell’ipertensione del cranio in isolamento con l’assunzione di diuretici non è corretto, poiché la loro ricezione può aggravare le manifestazioni della sindrome, causando la disidratazione del corpo con un’ulteriore violazione dell’equilibrio idroelettrolitico.
Rimuovere i sintomi della condizione patologica può essere farmaci che riducono la pressione, vale a dire:
- Diuretici osmotici (mannitolo, glicerolo).
- Diuretici dell’ansa (diacarb, furosemide).
- Farmaci glucocorticosteroidi (prednisolone, desametasone).
- sedativi (afobazole, valeriana).
In assenza dell’efficacia della terapia farmacologica, i metodi chirurgici sono finalmente guariti. L’intervento chirurgico si manifesta nell’idrocefalo, nell’ostruzione dei canali del midollo spinale e nella presenza di tumori. Per ridurre la quantità di liquido nella scatola cranica, viene prescritta una puntura ventricolare o lombare. Sono considerate le tecniche più economiche, poiché il rischio di danni alle meningi è minimo.
Pertanto, la fase principale della diagnosi dell’ipertensione endocranica, il metodo più informativo è l’esame del pavimento dell’occhio e la misurazione degli indicatori di pressione nel liquido cerebrospinale durante la puntura lombare. Con valori elevati ottenuti all’esame iniziale, è necessario prescrivere ulteriori studi per confermare la diagnosi di ipertensione. La diagnosi di “VCHD” basata esclusivamente sui risultati dell’esame del pavimento dell’occhio non è corretta, quindi il paziente deve contattare un altro specialista per la diagnosi corretta.