Pressione sanguigna bassa
Le conseguenze di fluttuazioni di pressione troppo frequenti possono essere non solo una salute irrilevante, accompagnata da debolezza, ma anche disturbi nel lavoro di alcuni organi interni.
Pressione arteriosa bassa cause
Nel caso in cui il fatto di pressione negativa sia stato scoperto per caso, ad esempio durante una visita programmata da parte di un medico, è probabile che i valori 90/60 siano per te abbastanza normali.
Un’altra cosa è che se una persona sente una debolezza costante che riduce la sua capacità di esibirsi, allora potrebbe già essere dovuto a sintomi preoccupanti.
Una persona si sente già stanca a metà della giornata lavorativa o anche all’inizio. Inoltre, in questo caso, anche l’uso di cibi ipercalorici potrebbe non influire affatto sulle condizioni del paziente.
Se la pressione viene abbassata, ciò non significa che debba essere aumentata da uno sforzo fisico intenso. Questo non dovrebbe essere fatto in ogni caso, poiché tale superlavoro può solo peggiorare le condizioni di una persona.
Pertanto, è necessario evitare qualsiasi sforzo, perché in questo stato il corpo è troppo debole. È necessario passare alla cosiddetta «modalità di risparmio», che significa risparmiare energia per un po’.
Questa manifestazione può essere accompagnata dai seguenti sintomi:
- Dolore pulsante alle tempie e al collo.
- Emicrania, caratterizzata da dolore su un solo lato della testa.
- Nausea e vomito.
- Oscuramento temporaneo degli occhi, che progredisce verso uno svenimento a breve termine.
- Sensazione di mancanza d’aria.
- Aumento della sudorazione.
- Parziale intorpidimento degli arti.
- Il manifestarsi della stanchezza già nel pomeriggio.
- Diminuzione della frequenza cardiaca.
- Incapacità di entrare in uno stato di sonno profondo o insonnia.
- Pelle pallida e blu affilata.
- La comparsa di dolore toracico.
Grave è quando la pressione inizia a diminuire da sola, anche quando una persona è a riposo. Questo può solo indicare che si è verificata una grave interruzione nel corpo, che rappresenta una minaccia per la vita.
Cause di pressione bassa
endocrino. Secondo questa teoria, la malattia può avere una genesi surrenale, ipofisaria e ipotiroidea. I motivi sono:
- ridotta sintesi di ormoni che aumentano la pressione sanguigna (catecolamine, vasopressina, mineralcorticoidi, ormone adrenocorticotropo, ormoni tiroidei);
- Diminuzione della sensibilità dei recettori vascolari e cardiaci a questi ormoni.
Ciò porta a una diminuzione della resistenza vascolare periferica totale, del volume ematico circolante e della gittata cardiaca.
teoria vegetativa. Secondo lei, l’insorgenza di ipotensione arteriosa è associata ad un aumento dell’attività del sistema colinergico e ad una diminuzione dell’attività del sistema adrenergico. In questo caso, nel plasma sanguigno e nelle urine quotidiane si verifica:
- il livello di acetilcolina, sostanza coinvolta nella trasmissione degli impulsi in diverse parti del cervello, aumenta, mentre le sue basse concentrazioni facilitano questa trasmissione e livelli elevati la inibiscono;
- diminuisce il livello delle catecolamine, sostanze che, direttamente o indirettamente, aumentano l’attività delle ghiandole endocrine, stimolano l’ipotalamo e l’ipofisi coinvolte nel mantenimento della pressione sanguigna.
neurogeno. Secondo questa teoria, sotto l’influenza di fattori psicogeni, c’è un cambiamento nei processi neurodinamici nella corteccia cerebrale, una violazione della relazione tra processi di eccitazione e inibizione sia nella corteccia che nei centri vegetativi sottocorticali. Ciò porta a disturbi emodinamici, il principale dei quali è considerato una disfunzione capillare con una diminuzione della resistenza periferica totale. Il meccanismo di sviluppo dell’ipotensione arteriosa consiste nel ridurre gli effetti tonici (contrattili) del sistema nervoso simpatico sulle pareti dei vasi sanguigni e del cuore.
Conseguenze della pressione bassa
Va notato che l’ipotensione acuta stessa è una complicazione di altre malattie sopra menzionate. La forma acuta può essere percepita come uno shock. L’apporto di ossigeno al cervello diminuisce drasticamente, si verifica l’ipossia, le funzioni degli organi vitali diminuiscono, il che senza un’ambulanza tempestiva può essere fatale.
L’ipotensione cronica non minaccia la vita e la salute allo stesso modo del suo antagonista, l’ipertensione, ma in alcuni casi può causare molti problemi a una persona.
Con una grave AHT primaria, possono svilupparsi crisi ipotensive, che sono un forte calo della pressione sanguigna con l’insorgenza di sintomi gravi, che influiscono in modo significativo sulla qualità della vita. Il livello di pressione sanguigna al quale può svilupparsi una crisi ipotensiva è individuale per ciascun paziente ed è determinato dall’adattabilità del suo sistema vascolare.
La complicanza più comune dell’ipotensione ortostatica, in particolare nei pazienti debilitati e negli anziani, sono le cadute e le relative lesioni.
La teoria umorale suggerisce che l’ipotensione arteriosa sia causata da un aumento del livello di chinine (peptidi a basso peso molecolare che causano la contrazione e il rilassamento della muscolatura liscia), prostaglandine A ed E (un gruppo di sostanze lipidiche fisiologicamente attive prodotte nell’organismo dalla formazione enzimatica si formano) è causato percorsi), che hanno un effetto vasodilatatore.