Terapia dell’ipertensione
L’abbassamento della pressione sanguigna a un livello normale non si verifica da solo (solo sotto l’influenza di potenti farmaci).
Terapia per ipertensione arteriosa
Al fine di ridurre il carico sul sistema cardiovascolare e ridurre al minimo la probabilità di ictus e infarto sullo sfondo di 4 gradi di ipertensione, il paziente non deve solo assumere i farmaci prescritti, ma anche riconsiderare fondamentalmente il suo modo di vivere. È importante capire che l’uso di farmaci da soli non è sufficiente.
Molto spesso, ai pazienti vengono prescritti farmaci antipertensivi che riducono la pressione sanguigna superiore del 20-23%. Il farmaco viene selezionato tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente (vengono presi in considerazione la presenza di malattie concomitanti e l’età di una persona).
Come aiuto possono essere utilizzati preparati vasoattivi, che dilatano i vasi e riducono il tono arterioso. Affinché il trattamento sia il più efficace possibile, il paziente deve anche ricordare e rispettare tali regole:
- È necessario smettere di fumare. Nelle persone che fumano, aumenta il rischio di restringimento e blocco dei vasi sanguigni, aumenta anche la probabilità che si formino coaguli di sangue.
- È necessario assumere regolarmente un multivitaminico. I più utili nell’ipertensione sono il tocoferolo, l’acido ascorbico, il potassio e il magnesio.
- È necessario rafforzare il sistema nervoso, poiché lo stress e le esperienze emotive aumentano il rischio di complicazioni. Come dimostra la pratica, lo stress psicologico è molto spesso la causa dell’aumento della pressione sanguigna.
- Regola la dieta. Indipendentemente dal grado di ipertensione, i pazienti con tale malattia devono cambiare le loro abitudini alimentari. La prima cosa che devi fare è rinunciare a dolci, piatti grassi, fast food e prodotti ad alto contenuto di conservanti. È inoltre necessario ridurre al minimo l’assunzione di sale e spezie. I medici raccomandano di mangiare solo cibi sani che aiutano a saturare il corpo con vitamine e minerali. È auspicabile che la base della dieta fosse frutta e verdura, carne magra e pesce, prodotti a base di latte fermentato, cereali. Tutto questo dovrebbe essere preparato mediante bollitura o tempra.
- Inizia a condurre uno stile di vita più attivo. Se non c’è tempo per visitare la palestra, il minimo che devi fare è fare lunghe passeggiate.
È importante ricordare che l’abuso di cattive abitudini ha un impatto negativo sulla salute. I pazienti con una malattia così pericolosa devono condurre uno stile di vita sano, solo in questo caso puoi contare su un esito favorevole.
Conseguenze dell’ipertensione
L’ipertensione provoca quasi sempre complicazioni nell’attività del cuore, poiché questo organo è direttamente combinato con i vasi in un unico sistema. Il motivo principale è che il carico sull’organo aumenta, quindi il muscolo cardiaco è costretto a contrarsi di più per garantire il normale apporto di sangue in tutto il corpo. Di conseguenza, il muscolo cardiaco ha bisogno di più ossigeno e le cellule del miocardio, incapaci di far fronte a questo compito, iniziano gradualmente a morire.
Nei casi critici, questo porta alla morte di intere sezioni muscolari, il cosiddetto infarto, che spesso termina fatalmente. Questi processi si sviluppano gradualmente e possono manifestarsi in diverse fasi con i seguenti sintomi:
- palpitazioni che si verificano senza una ragione apparente;
- dolore al lato sinistro – dolore e formicolio (acuto in un attacco di cuore);
- frequente mancanza di respiro e dolore al cuore, anche con uno sforzo fisico minore.
Tali sintomi non indicano necessariamente ipertensione, ma in ogni caso indicano alcuni problemi nel corpo e richiedono cure mediche immediate. La malattia è sempre più facile da riconoscere e curare nelle fasi iniziali che affrontare gravi conseguenze già iniziate.
La connessione tra il livello di pressione e l’attività dei reni è spiegata dal fatto che elaborano una grande quantità di acqua che entra nel corpo e ne rimuovono l’eccesso insieme ad alcune sostanze nelle urine. Di conseguenza, le complicanze dell’ipertensione arteriosa spesso colpiscono questi organi. Molto spesso, l’insufficienza renale si sviluppa con i seguenti sintomi:
- Stanchezza inspiegabile, letargia, apatia persistente.
- Aumento del gonfiore (gonfiore del viso e degli arti).
- Una forte diminuzione dell’appetito, nausea, vomito.
Spesso questi segni vengono ignorati e liquidati come fenomeni temporanei. Tuttavia, prima di trarre conclusioni, è necessario condurre una diagnosi.
I sintomi che compaiono nella mente sono di solito i primissimi segni di ipertensione. Sono legati al fatto che il cervello penetra in molti vasi grandi e piccoli che forniscono il suo apporto di sangue. Anche un piccolo aumento della pressione sanguigna influenzerà sicuramente le condizioni della testa. Si osservano i seguenti fenomeni:
- Frequenti mal di testa che si verificano in luoghi diversi (principalmente nei lobi temporale e occipitale).
- Vertigini costanti, soprattutto sullo sfondo di uno sforzo fisico anche leggero.
- Ronzio sistematico nelle orecchie.
- Peggioramento dei processi di memoria, comparsa di distrazione.
Di solito, poche persone prestano attenzione a tali sintomi. Tuttavia, se non si fa nulla, la situazione non farà che peggiorare. Di conseguenza, questo spesso si conclude con un ictus (emorragia cerebrale), che è accompagnato da paralisi, difficoltà di linguaggio e spesso morte.